Giudice di Britan's Got Talent incarcerato a Venezia per 7 ore: «È il posto migliore per scrivere»

Durante un festival letterario, l'attore e conduttore David Walliams ha raccontato la strana disavventura accadutagli a Venezia: ha conservato il suo vecchio passaporto dopo la scadenza, si è recato accidentalmente in Italia con il documento sbagliato ed è stato arrestato dalle autorità veneziane

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di Redazione web

David Walliams, giudice di Britain's Got Talent, ha raccontato una strana disavventura che gli è accaduta nel nostro paese, a Venezia. Durante un festival letterario a Londra, infatti, Walliams ha raccontato di aver trascorso 7 ore nel carcere di Venezia, per colpa...del suo passaporto.

David Walliams aveva da poco rinnovato il documento, ma aveva deciso di conservare il passaporto scaduto, per poi utilizzarlo inconsapevolmente per giungere in Italia. Come riporta il Daily Mail, Walliams ha affrontato la disavventura con il sorriso, infatti ha dichiarato: «Il posto migliore per me per scrivere è una cella di prigione italiana».

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Cosa è successo

David Walliams, 52 anni, è un attore, scrittore e conduttore britannico: in particolare, è un autore di libri per bambini di successo e ha ricoperto per anni il ruolo di giudice di Britain's Got Talent.

Durante un festival letterario a Londra, il poliedrico Walliams ha voluto raccontare la sua disavventura veneziana, con ironia e dovizia di particolari.

Tutto è scaturito da una domanda innocente di un giovane fan: «Qual è il tuo posto preferito per scrivere?», ha chiesto a Walliams. A quel punto, allora, lo scrittore ha risposto: «Vi racconterò una cosa che ancora non ho detto a nessuno. Di recente, sono andato a Venezia per trascorrerci un weekend, e ho 2 passaporti. Uno scaduto, l'altro fresco di rinnovo. Senza accorgermene, prima di partire ho portato con me quello scaduto».

Incuriosendo la platea, Walliams ha proseguito il racconto: «A Heathrow non se ne sono accorti. La cosa, però, non è sfuggita agli addetti dell'aeroporto di Venezia. Subito dopo, sono stato portato via dalla polizia italiana, che mi ha chiuso in cella per 7 ore. Per fortuna, però, avevo con me il pc».

David Walliams, quindi, ha raccontato di essere riuscito a sfruttare al meglio il tempo passato in cella: «Mi sono seduto e ho cominciato a scrivere. Sono andato avanti per ore, il tempo è volato. Quindi, per me, il luogo migliore per scrivere è la cella di una prigione italiana». Fortunatamente, Walliams è riuscito a chiarirsi con le autorità italiane, ed è tornato in patria, come ha raccontato ai suoi giovani lettori. Sicuramente, ha sfruttato al meglio il tempo che ha trascorso in Italia.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Ottobre 2023, 16:33
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