Ucciso in diretta mentre stava conducendo il suo programma radiofonico su Facebook. Due colpi di pistola letali, il giornalista Juan Jumalon ha alzato lo sguardo dalla telecamera che lo inquadrava, guardando per un istante l'uomo che è entrato nello studio. Un istante. Il finto spettatore ha estratto l'arma e ha fatto fuoco. Il cronista lavorava nella radio locale della città di Calamba, nel sud delle Filippine.
La collanina strappata via dal collo
Dopo aver sparato al giornalista, l'assassino, incurante del fatto che fosse in diretta sui social, ha strappato dal collo della vittima una collanina d'oro, dopodiché è fuggito con un complice che lo attendeva fuori in moto. Il video choc della morte di Jumalon ha fatto il giro dei social media, divenendo virale.
Il commento di Ferdinand Marcos
«Gli attacchi ai giornalisti non saranno tollerati nella nostra democrazia e coloro che minacciano la libertà di stampa dovranno affrontare tutte le conseguenze delle loro azioni», ha affermato il presidente del paese asiatico, Ferdinand Marcos che ha condannato fermamente la sparatoria e dato ordine alla polizia di perseguire ed arrestare il responsabile.
➖ Filipinler’de DJ Johhny Walker olarak bilinen Juan Jumalon isimli radyo programcısı, evinde Facebook üzerinden canlı yayın yaptığı sırada silahlı saldırıya uğradı ve hayatını kaybetti.pic.twitter.com/F9YywWgCIV
— 23 DERECE (@yirmiucderece) November 6, 2023
Jumalon è il quarto giornalista ad essere ucciso nelle Filippine da giugno del 2022. Il cronista, conosciuto con il soprannome di DJ Johnny Walker, lavorava per la radio “94.7 Gold FM Calamba”, e non sarebbe morto sul colpo, ma durante il trasporto in ospedale.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Novembre 2023, 19:44
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