Carabiniere ucciso, parla il padre del giovane che ha confessato di aver accoltellato Mario: «Mio figlio è una brava persona»
«È una brava persona e un grande padre e so che non avrebbe mai fatto nulla per ferire intenzionalmente i nostri figli», continua Marissa. Il 39enne, un assistente sociale, era sicuro di aver lasciato i figli all’asilo quando venerdì mattina ha parcheggiato la sua Honda Accord per andare al lavoro. È uscito, si è chiuso l'auto dietro di sé senza rendersi conto che i bambini si trovavano sui sedili posteriori. Al suo ritorno, ha trovato i figli Luna e Phoenix «con la schiuma alla bocca». A nulla è valsa la chiamata ai soccorsi.

«Questo è il mio peggior incubo in assoluto - ha detto in lacrime Marissa - Tutto ciò che faccio mi ricorda i miei bambini dolci, intelligenti, belli e sono ancora incredula. Non supererò mai questa perdita e so che non si perdonerà mai per questo errore. È stato un incidente orribile e ho bisogno di lui al mio fianco per superarlo insieme». «Ho avuto un momento di buio, ora i miei bambini sono morti, ho ucciso i miei bambini», ha detto Juan che ora deve rispondere di omicidio colposo, ma si proclama innocente.
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Luglio 2019, 12:45
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