Fermato per eccesso di velocità e poi ucciso, un altro afroamericano vittima dalla polizia negli Usa

Fermato per eccesso di velocità e poi ucciso, un altro afroamericano vittima dalla polizia negli Usa

di Alessia Strinati
Fermato per eccesso di velocità e poi ucciso. Sono immagini choc quelle che mostrano Maurice Gordon, 28 anni, essere picchiato e ucciso dalla polizia del New Jersey, immagini terrificanti che si sommano a quelle della morte di George Floyd e che vedono ancora una volta un agente bianco uccidere un nero negli Usa.

Leggi anche > George Floyd, bimba spaventata in lacrime al poliziotto: «Mi sparerete?». Lui la consola così VIDEO

Il 28enne è stato inseguito e fermato dalla volante della polizia per eccesso di velocità. Nelle immagini si vede il giovane essere arrestato e messo a sedere dentro la macchina degli agenti in attesa dell'arrivo del carro attrezzi dopo che la sua auto è finita in panne. Gordon avrebbe provato a sedersi al posto guida per due volte e tutte e due le volte l'agente lo ha redarguito: la prima volta spruzzandogli spray urticante sugli occhi e la seconda picchiandolo.

Le immagini arrivano dal cruscotto della gazzella della polizia e li si vede la colluttazione terminata con 6 spari al giovane afroamericano. Inizialmente sembrava essere tutto nella norma: il fermo, il controllo dei documenti, la chiamata del carro attrezzi. Poi gli viene data una mascherina e gli viene detto che lo avrebbero portato a una concessionaria e viene lasciato in auto per 20 minuti, quando esce il poliziotto va su tutte le furie e lo invita a tornare in auto, così Gordon prova a sedersi nel posto di guida ma scatta l'aggressione.  L’agente Randall Wetzel è stato sospeso e ora si indaga sulla vicenda, una storia che sembra essere molto simile a quella per cui da giorni l'America si sta dividendo a metà, quella di George Floyd.
 
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Giugno 2020, 12:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA