Coronavirus, torna la paura in Europa: ecco i paesi in cui si rischia maggiormente il contagio

Coronavirus, torna la paura in Europa: ecco i paesi in cui si rischia maggiormente il contagio

di Alessia Strinati
Il coronavirus non smette di spaventare l'Europa dove molti paesi stanno vivendo quella che può essere definita una seconda ondata della malattia. Ci sono aree in cui il covid-19 è tornato ad essere minaccioso e queste rappresentano un rischio anche per gli altri stati comunitari per la propagazione della malattia. Quali sono i paesi dove è più probabile essere contagiati?

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Diversi stati hanno visto crescere l'indice Rt nelle ultime settimane, fino a superare anche l'1. Tra questi il Regno Unito, con un Rt pari a 1,2. Sebbene la soglia sia decisamente inferiore a quella della scorsa primavera l'allerta è tornata alta al punto da spingere il governo ad adottare nuove misure restrittive come il divieto di assembramenti per evitare di arrivare a un secondo lockdown. A tal riguardo in tutto il Regno Unito sono vietati assembramenti con oltre 6 persone.

Preoccupa anche la Francia, dove negli ultimi giorni c'è stata una preoccupante impennata dei casi di coronavirus. Crese anche il numero dei decessi e quello dei ricoverati in terapia intensiva, anche se si tratta di dati decisamente inferiori rispetto a quelli dei mesi precedenti.

L'Austria, secondo l'Oms, è il paese che più di tutti sta affrontando una nuova accelerazione dell'emergenza, al punto che il cancelliere Kurz ha parlato apertamente di una seconda ondata. Per questo motivo è stata ribadita l'iportanza del distanziamento sociale e in tutto il paese è tornato l'obbligo delle mascherine nei supermercati e nei mezzi, anche in tutti i negozi e negli edifici pubblici. Se i casi dovessero continuare a crescere il governo però non ha escluso nuove ulteriori restrizioni. 

Rt a 1,5 in Danimarca dove sono tornati a crescere i casi facendo scattare nuove misure preventive. Nel paese scandinavo è tornato l'obbligo delle mascherine nei lughi pubblici ed è stata stabilita la chiusura di bar, locali e ristoranti alle 22, ora a cui dovranno terminare anche cerimonie e matrimoni.

Allerta anche in Spagna, uno dei paesi europei più colpiti dal vius. L'aumento dei casi ha portato il governo a nuove restrizioni tra cui la chiusura di discoteche e il divieto di fumare all'aperto nel caso in cui non possa essere rispettata la distanza di sicurezza.

Repubblica Ceca in allerta con un Rt pari a 1,59 che evidenzia il rischio di una crescita esponenziale del virus. Il paese attualmente ha il terzo più alto numero di nuovi casi ogni 100.000 abitanti in Europa, dopo Francia e Spagna.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Settembre 2020, 10:44
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