Brexit, cosa cambia per gli italiani. L'esperta: «Visto temporaneo di tre anni per chi vuole trasferirsi»

Brexit, cosa cambia per gli italiani. L'esperta: «Visto temporaneo di tre anni per chi vuole trasferirsi»

di Michela Poi
Gabriella Bettiga, avvocatessa dello Studio Mgbe Legal, specializzata in immigrazione e acquisizione della cittadinanza britannica. 

Cosa accadrà agli oltre 700mila italiani che vivono già in Gran Bretagna dopo la Brexit?
«Fino al 31 ottobre non ci sarà nessun problema. Basterà semplicemente presentare domanda per ricevere il Pre-Settled Status - permesso di soggiorno temporaneo della durata di cinque anni - e poi il Settled Status, permesso permanente». 

Leggi anche> Brexit, la regina Elisabetta: «Il governo vuole uscire dall'Ue il 31/10». Fine della libertà di movimento

E per chi invece arriverà dopo il 31 ottobre?
«In caso di No Deal, chi vorrà trasferirsi dovrà richiedere entro dicembre 2020 l’European Temporary Leave To Remain, un visto temporaneo della durata di tre anni».

Quali saranno i requisiti?
«Ancora non è chiaro». 

Scaduti i tre anni, cosa succederà?
«Per filtrare gli arrivi, entrerà in gioco un sistema che si basa «sulle capacità», sulla falsa riga di quello in vigore in Australia. Per gli europei varranno le regole che ad oggi funzionano per gli extra europei. In pratica potranno trasferirsi solo i “cervelli in fuga”: ovvero i laureati che saranno in grado di dimostrare di avere ricevuto una valida offerta di lavoro». 
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Ottobre 2019, 08:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA