Bimba di 5 anni rapita, il patrigno denuncia l'aggressione poi confessa: «Sono stato io»

Bimba di 5 anni rapita, il patrigno denuncia l'aggressione poi confessa: «Sono stato io»

di Alessia Strinati
Il compagno della mamma aveva lanciato l'allerta, ma era lui l'assassino. Dopo la scomparsa della piccola Maleah Davis il patrigno aveva raccontato di essere stato aggredito da tre uomini che lo avevano stordito e poi avevano portato via la bambina mentre erano in viaggio verso l'aeroporto per raggiungere la compagna.

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Una storia drammatica che però si è dimostrata essere falsa. La bimba di appena 5 anni era malata, aveva bisogno di medicine, così i poliziotti del Texas si sono messi subito sulle tracce di tre ispanici, così li aveva descritti Merion Vence, ma le indagini hanno mostrato il vero colpevole della scomparsa della piccola. Il patrigno l'avrebbe uccisa lungo la strada per poi far sparire il corpo, a quel punto ha simulato un'aggressione e ha lasciato che fosse la fidanzata, spaventata nel non vederli arrivare in aeroporto, a lanciare l'allarme.

Non si conoscono con precisione le cause dell'aggressione. Pare che l'uomo abbia confessato alla compagna che la morte della bimba sia stato un incidente, ma nel panico ha poi fatto sparire il corpo. La polizia sta cercando di individuare il cadavere, intanto il patrigno è finito in carcere, come riporta anche la stampa locale.
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Giugno 2019, 19:47
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