Bambini obbligati a restare nell'asilo fino a quando non rimettono in ordine i giochi. Mamma infuriata: «Sono disperata, faccio sempre tardi»

Una mamma racconta la sua disavventura con la maestra d'asilo e la conseguenza che ne deriva: è sempre in ritardo

Bambini obbligati a restare nell'asilo fino a quando non rimettono in ordine i giochi. Mamma infuriata: «Sono disperata, faccio sempre tardi»

di Niccolò Dainelli

L'educazione alla buone maniere, si sa, inizia fin dalla più tenera età. Così un asilo nido ha deciso di istruire i bambini a riordinare il disordine fatto, durante una giornata di giochi, imponendo ai bambini di pulire prima di poter tornare a casa. Una decisione volta a far crescere in loro il senso di responsabilità, ma che ha scatenato l'ira di una mamma.

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Sempre in ritardo

L'importante lezione che la scuola vuole insegnare a tutti i bambini, tra cui sua figlia, non le va proprio giù. Il motivo? Perché la donna va a prendere sua figlia ogni giorno alla stessa ora e odia il fatto che la piccola non sia mai pronta a uscire. Una situazione che la obbliga ad aspettare e, soprattutto, a fare tardi per gli appuntamenti del tardo pomeriggio. Così la mamma ha deciso di sfogarsi sul web, pubblicando un post su Reddit - una piattaforma di social news in cui gli utenti condividono i loro contenuti -. «Ho provato a spiegare alla maestra che sono molto impegnata e ho chiesto la possibilità di far fare a mia figlia attività che non richiedano tanto tempo per mettere a posto, ma non sempre se lo ricordano e io sono sempre in ritardo», ha spiegato la donna.

L'accordo raggiunto 

«Mia figlia ha due anni e l'insegnante, Sasha, è sempre molto gentile nei suoi confronti e nei miei. Sono d'accordo che mia figlia pulisca il disastro che combina durante il giorno, ma spesso quando arrivo scopro che mia figlia è ancora in alto mare nella fase di pulizia. Così ho iniziato a mandare dei messaggi alla maestra per avvertirla che dopo qualche minuto sarei arrivata e le cose sembravano funzionare. Ho iniziato a trovare mia figlia con la giacca e pronta a venire via, ma qualcosa purtroppo è andato storto. Un accordo che funzionava fin quando non ho iniziato a fare tardi...».

 

I problemi

Le cose sono iniziate a precipitare quando la donna ha iniziato a fare ritardo a scuola. Una volta, presa da un impegno urgente, ha ritardato qualche minuto e si è dimenticata di avvertire l'insegnante.

Quando è arrivata sua figlia stava ancora pulendo il gran disordine lasciato la maestra, sempre coìs genitle, è andata su tutte le furie. Dopo essere arrivata in ritardo, infatti, la madre aveva un altro impegno importante e ha cercato di convincere sua figlia ad andar via senza finire il lavoro. «Avevo problemi anche con la macchina che non partiva e dovevo fare molte cose quel pomeriggio, così ho chiesto a mia figlia di andar via». Una frase che Sasha non ha apprezzato per niente e ha riferito alla donna che la piccola prima avrebbe dovuto finire di pulire. La donna disperata ha cercato di far capire che in qualsiasi altro giorno la avrebbe attesa volentieri, ma che proprio non poteva aspettare. «Siamo già in ritardo, non possiamo mancare a questo appuntamento», così la donna ha afferrato la figlia e se ne è andata in fretta e furia.

 

«Mini la mia autorità»

Il pomeriggio frenetico è proseguito tra vari impegni e solo a tarda sera, una volta rincasata con la figlia, la donna si è accorta di aver ricevuto un messaggio dalla maestra. «La tua scarsa pianificazione nella vita non significa che puoi infrangere le regole della scuola. Mini la mia autorità! Questo è un avvertimento, che non accada più», ha scritto Sasha con fare aggressivo. «Un atteggiamento che ho trovato ridicolo», conclude il suo sfogo la donna. E le reazioni al suo post hanno reso virale, in poco tempo, una discussione che è stata ripresa anche dai media.

 

Le reazioni

Molte mamme hanno iniziato a commentare lo sfogo della donna. E la maggior parte concordava sul fatto che la bambina dovesse pulire a fine giornata, ma che la fase di pulizia avrebbe dovuto iniziare molto prima. «Ho circa sette anni di esperienza all'asilo nido. Il gioco è da effettuare la mattina o nel primo pomeriggio. Dopo le 4.30 (o le 5.00, a seconda di quando inizia l'orario per tornare a casa) i bambini devono fare cose tranquille come leggere un libro. Cose che puoi riporre velocemente e andar via. Questa è una cattiva gestione del tempo da parte dell'asilo», scrive un utente che concorda con la madre. Ma i commenti che danno supporto alla madre sono davvero tanti e c'è qualcuno che arriva a dire che la maestra «abusi del suo potere». 


Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Marzo 2023, 15:29
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