Anthony Fauci smentisce Trump: «Il coronavirus è di origine naturale, non ci sono prove che venga da un laboratorio»
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Anche Anthony Fauci, come la maggior parte della comunità scientifica internazionale, non crede alla possibilità che il coronavirus provenga da un laboratorio cinese. In un'intervista a National Geographic, il massimo esperto americano di malattie infettive e membro della task force della Casa Bianca ha spiegato: «Se si guarda all'evoluzione del virus nei pipistrelli e a cosa c'è là fuori adesso, le prove scientifiche vanno fortemente nella direzione che il virus non avrebbe potuto essere manipolato artificialmente o deliberatamente».
Domenica scorsa proprio il segretario di Stato degli Usa Mike Pompeo ha ribadito la posizione della Casa Bianca, ossia che ci sono prove importanti che il virus venga da un laboratorio cinese. Pechino, da parte sua, ha sempre negato con forza, anche se diverse cancellerie hanno mostrato dubbi sulla trasparenza delle autorità cinesi nella gestione di questa crisi. Resta di fatto che tutta la comunità scientifica sembra essere d'accordo almeno su una cosa in questo periodo di grande confusione legato alla novità di un virus sconosciuto, ovvero che la malattia nasca dalla natura. Secondo Fauci: «guardando all'evoluzione nel tempo tutto indica fortemente che questo virus si è evoluto in natura e poi ha saltato specie».
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Maggio 2020, 10:38
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