La politica del rinvio/ L’illusione delle opere approvate salvo intese
di Paolo Balduzzi
Cominciamo con l’istituto di statistica che, dopo aver rilevato una ripresa della fiducia nell’ultimo bimestre, sottolinea tuttavia come la situazione delle imprese, soprattutto quelle più piccole, sia drammatica: sono ancora a rischio chiusura il 40% delle micro, oltre il 30% delle medie e una su cinque tra quelle più grandi. Non a caso, proprio l’Ocse stima che, anche dopo la ripresa del 2021, i posti di lavoro cancellati saranno oltre 500 mila, 700 mila se la pandemia riprenderà la sua forza in autunno.
Per quanto riguarda le famiglie, è Banca d’Italia a quantificarne le difficoltà: il reddito disponibile è calato nell’80% dei casi, addirittura oltre la metà per il 36% del campione. Preoccupanti anche le prospettive: l’entità dei risparmi, cioè le disponibilità liquide accumulate, in molti casi non sarà sufficiente per onorare i mutui o il credito al consumo, con conseguenze facilmente intuibili a cascata sul sistema economico.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Luglio 2020, 00:28
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