Ucraina, colloquio Draghi-Biden: la pace sarà negoziata su quello che vorranno gli ucraini
"Siamo uniti nel condannare l'invasione dell'Ucraina, uniti nelle sanzioni e nell'aiutare l'Ucraina come ci ha chiesto il presidente Zelensky – ha affermato Draghi durante il colloquio con Biden –. "Le nostre nazioni sono unite in modo forte e la guerra in Ucraina le ha ulteriormente rafforzato l'unione". "In Italia e in Europa le persone vogliono la fine di questi massacri, di questa violenza, di questa macelleria. Le persone pensano che cosa possiamo fare per portare la pace", ha aggiunto Draghi.
Quella in Ucraina "sarà una guerra lunga e dobbiamo prepararci", ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, confermando la valutazione dei servizi di intelligence americani. "Crediamo che Putin abbia ancora ambizioni", ha aggiunto sottolineando che gli Stati Uniti continuano ad essere aperti ad una soluzione diplomatica in Ucraina, "ma non vediamo nessun segnale da parte della Russia che voglia impegnarsi in questo percorso", ha risposto Psaki a chi chiedeva maggiori dettagli sugli sforzi di pace rilanciati dai due leader alla Casa Bianca.
All'incontro tra il presidente americano Joe Biden e il premier Mario Draghi erano presenti, tra gli altri, per parte italiana l'ambasciatrice a Washington Mariangela Zappia, il consigliere diplomatico Luigi Mattiolo, quello militare il generale Luigi De Leverano e quello economico Francesco Giavazzi. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. Per parte americana la segretaria al Tesoro Janet Yellen, la vice segretaria del dipartimento di Stato Wendy Sherman e la consigliera della Casa Bianca per gli affari europei Amanda Sloat.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Maggio 2022, 09:00
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