Reddito di cittadinanza, doppio bonus per chi assume under 35 al Sud
Chi beneficerà del reddito di cittadinanza e sottoscrive il Patto per il Lavoro dovrà usare anche l'assegno di ricollocazione, una «dote», che «può variare da 250 a 5.000 euro». Come si legge nella relazione tecnica al provvedimento, è una somma da spendere nei centri accreditati (come le agenzie per il lavoro) e nei centri per l'impiego per un servizio di «assistenza intensiva alla ricerca di occupazione», affiancati da «un tutor», come già previsto anche con il Rei. Il voucher va attivato «entro 30 giorni» dall'assegnazione, pena la decadenza dal progetto del reddito.
Una card ciascuno, per ogni componente maggiorenne della famiglia, che conterrà una quota del reddito di cittadinanza spettante all'intero nucleo. A regime, il sussidio sarà «suddiviso per ogni singolo componente il nucleo familiare», con modalità da decidere con decreto di Lavoro e Mef «entro 6 mesi» dall'entrata in vigore del decreto. Si prevede quindi che «il numero di carte elettroniche» sia «tale da garantire l'erogazione del beneficio suddivisa per ogni singolo componente» della famiglia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Gennaio 2019, 14:41
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