Mutui, i tassi sui nuovi acquisti di casa salgono al 4,37%. Scende la domanda da parte delle famiglie

I dati nel rapporto mensile Abi

Mutui, i tassi sui nuovi acquisti di casa salgono al 4,37%. Scende la domanda da parte delle famiglie

di Redazione web

Nuovo aumento per i tassi medi sui nuovi mutui alle famiglie per l'acquisto di una nuova casa: a ottobre, indicano i dati diffusi dall'Abi nel rapporto di novembre, sono arrivati al 4,37%, mentre a settembre erano al 4,21%. Per quanto riguarda i mutui alle imprese, il tasso medio è stato del 5,45% (a settembre era il 5,35%), mentre il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 4,70%, a settembre era 4,61%.

Meno prestiti a famiglie e imprese
 

Al rallentamento della crescita economica, sottolinea l'Associazione bancaria italiana, corrisponde una diminuzione della domanda di prestiti, che restano comunque superiori ai livelli «pre covid». Ad ottobre 2023, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi del 3,6% rispetto a un anno prima ma non «cè una stretta creditizia» perché gli impieghi, al netto delle cartolarizzazioni, «sono superiori ai livelli pre covid di settembre 2019». Come spiega il vice dg Gianfranco Torriero «anche la Banca d'Italia segnala come le imprese stiano rivedendo i piani di investimenti vista la politica monetaria ella Bce e le prospettive dell'economia».

In particolare , i dati riferiti a settembre 2023 vedono un tasso di variazione dei prestiti alle imprese non finanziarie risultato pari a -6,7% (-6,2% nel mese precedente).

Il totale dei prestiti alle famiglie è sceso dello 0,9% (-0,6% nel mese precedente). La dinamica dei finanziamenti alle famiglie è risultata in rallentamento rispetto al mese precedente per la componente dei prestiti per l'acquisto di abitazioni (+0,5% rispetto a +0,8%) e in lieve aumento per il credito al consumo (+3,6% rispetto a +3,5% del mese precedente. Sul fronte della raccolta invece prosegue la crescita di quella a lungo termine, maggiormente remunerata, e il calo di quella a breve. Nel complesso la discesa è del 2,5% con i depositi che sono scesi del 4,6% (-3,5% nel mese precedente). La raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni , è cresciuta rispetto ad un anno prima (+15,8%), sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente (+16,3%). L'ammontare delle obbligazioni è risultato pari a 239 miliardi di euro. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Novembre 2023, 11:54
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