Coronavirus, altri quattro morti a Castiglione. Una cittadina scrive alle Iene «Vi imploro di aiutarci».

Coronavirus, altri quattro morti a Castiglione. Una cittadina scrive alle Iene «Vi imploro di aiutarci».

di Tito Di Persio
«Vi imploro di aiutarci». Scrive Clementina, una cittadina di Castiglione Messer Raimondo, alla trasmissione Le Iene «Siamo abitanti della Valle del Fino in provincia di Teramo e siamo in zona rossa forzata per i troppi casi di covid-19. Qui la gente muore tutti i giorni. E la popolazione lotta con la morte nelle case. Si, proprio nelle case.  Perché, per avere delle cure bisogna avere almeno una crisi di insufficienza respiratoria.  E il più delle volte la morte arriva in ambulanza prima di arrivare in ospedale Dei tamponi manco a parlarne. I nostri sindaci sono allo stremo e non sanno più che fare per avere attenzione. Siamo forse cittadini di serie b o c? Noi siamo esseri umano e qualcuno deve ascoltarci. Accidenti».

Sono parole secche e dure. Un vero e proprio grido d’allarme, per dire il vero è l’ennesimo, che fotografa una popolazione ormai allo stremo che si sente abbandonata da tutti. cosa più grave che si vede negare una dei diritti fondamentali della nostra Costituzione: la tutela della salute (Articolo 32). Nel contempo, ieri è stata un’altra giornata nera. Sono morte 4 persone. Così, le vittime da Covid nella solo comunità di Castiglione Messer Raimondo, che conta poco più di 2000 abitanti, salgono a 13. Mentre i positivi volano a quota 56.
Alza la voce Vincenzo D'Ercole, 30 anni, uno dei sindaci più giovani d'Italia. «Sono giorni che chiedo i tamponi per tutti, ma non ho avuto nessuna risposta. Intanto piangiamo altri morti che non possono avere nemmeno un funerale».
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Marzo 2020, 10:21
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