Stupro nel pub di Casapound, oggi la sentenza d'Appello
di Maria Letizia Riganelli
La notte tra il 12 e il 13 aprile 2019 i due ventenni portarono una 36enne di Viterbo nel pub ad uso esclusivo di Casapound e qui per ore la violentarono. Una violenza ripresa con i cellulari e poi condivisa con amici e parenti. Nessun dubbio, per la giudice di primo grado, che si sia trattato di violenza sessuale di gruppo. I video, girati dagli stessi imputati, sono infatti una prova inconfutabile.
Durante l’udienza sarà presente anche l’avvocato di parte civile Franco Taurchini pronto a chiedere il conto dei danni per la vittima, non ancora versati. La donna ha già ricevuto dai due ventenne 40mila euro di risarcimento, ma non avrebbe ancora visto i famosi 20mila promessi dagli imputati davanti al gip di Viterbo poco prima della sentenza. «Chiederò - ha spiegato l’avvocato - un aumento del risarcimento per la responsabilità civile relativamente al pugno che in primo grado non è stato considerato». Licci e Chiricozzi per l’accusa di lesioni sono stati assolti.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Luglio 2020, 15:49
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