La preside, che già nelle scorse settimane aveva lanciato l’allarme sui collegamenti, torna a sollecitare certezze per i suoi circa 850 gli studenti provenienti da tutta la provincia con un tasso di pendolarismo record: intorno al 97% a Caprarola, circa il 90% a Montalto e a Vetralla. “Abbiamo definito tutto nei minimi dettagli: ingressi e uscite separati, aule spaziose che ci consentono il rispetto del distanziamento e abbiamo anche acquistato gli strumenti per misurare la temperatura all’ingresso ogni mattina sia agli alunni sia al personale”, annuncia Ottaviani.
In attesa che a livello nazionale si trovi una – difficilissima – quadra, i presidi restano in attesa. “Abbiamo un piano A, con lezioni in presenza e un tetto di Didattica a distanza inferiore al 20%, come da indicazioni del Miur. E, poi, c’è il piano B, con la Dad che raddoppia se non avremo pullman a sufficienza", specifica la dirigente del Farnese.
Un problema, quello dei collegamenti, comune a tutte le superiori sparse per la Tuscia. Nel piano organizzativo per la ripartenza inviato a tutte le famiglie dall’istituto Dalla Chiesa di Montefiascone c’è scritto nero su bianco: “Al momento – si legge nel documento - non abbiamo ancora informazioni circa il trasposto scolastico regionale. Il Cotral dovrà assicurare comunque l’arrivo e il ritorno degli studenti, tenendo in considerazione gli orari scolastici che sono stati, a suo tempo, comunicati. Se non sarà possibile garantire per tutti gli studenti lo stesso orario di entrate e uscita sarà la scuola ad adattare la propria programmazione delle attività, rendendola compatibile con le necessità di sicurezza”.
Ultimo aggiornamento: Domenica 30 Agosto 2020, 15:48
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