Rappresenterà l’Italia e Viterbo agli Europei che inizieranno stasera a Roma con Italia-Turchia. Leonardo Bonucci, calciatore di Nazionale e Juventus nato e cresciuto a Viterbo, sarà uno degli alfieri azzurri incaricati di far sognare una nazione intera pronta a rivivere le notti magiche. Il rapporto del calciatore viterbese con gli Europei è forte e particolare: nel 2012, con la Nazionale guidata da Cesare Prandelli, visse la finalissima contro la Spagna al termine di una cavalcata stupenda impreziosita dal 2-0 sui rivali di sempre della Germania. Quella finale, disputata a Kiev, finì con un pesante 4-0 in favore degli iberici: alla fine, Bonucci, si lasciò andare ad un pianto vero e di rabbia: quella Nazionale aveva sfiorato l’impresa. Quattro anni più tardi, siamo in Francia, gli azzurri sono guidati da Antonio Conte: non è una Nazionale ricca di talento ma abbonda di furia agonistica. Agli ottavi di finale arriva la rivincita sugli spagnoli, mentre ai quarti riecco i teutonici tedeschi. Bonucci segna il rigore del pareggio e va ad esultare sotto lo spicchio di tribuna occupato da familiari e amici. Si va ai penalty: Leonardo sbaglia, ma a condannare l’Italia sono gli errori di Zaza e Pellè. Ora però c’è il presente: Bonucci rappresenta un architrave di questa Nazionale che punta al bel gioco e a vincere: il cittì Roberto Mancini è quello che lo ha fatto debuttare in serie A in un Cagliari-Inter del lontano 2006 e il rapporto tra i due è splendido.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Giugno 2021, 06:30
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