Prete pedofilo abusa di una bimba in chiesa: «Vuoi fare un gioco?»
di Federica Macagnone
Un periodo di terrore per le piccole vittime alle quali veniva imposto di tacere su quanto succedeva dentro quelle quattro mura della Chiesa Regina dei Cieli. Tra le sue piccole vittime c’era anche una bimba di 7 anni alla quale offriva del vino prima di sottoporla agli stupri. La abusava fino a farla vomitare, prima di umiliarla chiedendole di pulire il pavimento.
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La piccola, secondo l’accusa, era stata attirata nella trappola dal parroco che aveva approfittato della sua fiducia: «Vuoi fare un gioco?» le avrebbe chiesto prima di farle bere del vino e di violentarla. Ma quella fu soltanto la prima di una lunga serie di abusi: un lunghissimo anno di stupri durante i quali l’uomo aveva capito di poter contare sul silenzio della bambina, che si era ammutolita per la paura e per la vergogna.
Una spirale di silenzio che si è interrotta solo 13 anni fa, quando la bimba ha iniziato a autoinfliggersi dolore e a ferirsi. La famiglia, allarmata, ha scavato nel suo passato, arrivando all’origine di quella sofferenza che si portava dentro. Ai familiari, e successivamente alla polizia, la bimba ha rivelato che l’uomo la chiamava per portala in sacrestia dove spesso avvenivano le violenze: se lei provava a rifiutarsi, lui la picchiava colpendola con calci e schiaffi fino a provocarle ferite talmente gravi da spedirla in ospedale.
Adesso quel prete è accusato di aver molestato più di 30 bambini. Era già stato sollevato da tutti gli incarichi e messo in congedo dal Vaticano nel 2005.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Marzo 2019, 19:56
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