TERNI Il nord Italia, la destra estrema, il futuro. Ecco i tre piani che si sovrappongono nell’opera di Paolo Berizzi edita da Rizzoli, «È gradita la camicia nera. Verona, la città laboratorio dell'estrema destra tra l'Italia e l’Europa», che sarà presentata anche a Terni, a palazzo Gazzoli, il 3 dicembre alle ore 21. Indagare il mondo dell’estrema destra e del neofascismo è ciò che ormai Berizzi fa da molti anni, e ciò che lo costringe dal 2019 a vivere sotto scorta; stavolta, con la sua ultima opera, il giornalista e scrittore si concentra sul Nordest della penisola, analizzandone le contraddizioni, la storia, e l’impatto che i contemporanei in camicia nera hanno sulla società, in moltissimi aspetti. Con Emidio Gubbiotti come moderatore e tra gli interventi di Walter Verini e Lucia Rossi sarà possibile approfondire come «Qui, ex skinhead e animatori di festival nazirock, capi ultrà che allo stadio inneggiano a Hitler ed esaltano “una squadra a forma di svastica”, tradizionalisti cattolici nemici giurati dell’illuminismo, dello Stato unitario e del “dilagante progressismo ecclesiale”, avvocati dal saluto romano fin troppo facile, promotori di cene e gite in cui “è gradita la camicia nera” entrano in consiglio comunale nella lista del sindaco, organizzano manifestazioni finanziate dal Comune, diventano presidenti di società partecipate o della commissione sicurezza, finiscono a capo dell’Istituto per la storia della Resistenza», come riporta la sinossi del libro.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Dicembre 2021, 14:45
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