Il Frecciarossa con la squadra del Como risveglia il sogno per Terni. Melasecche: «Puntiamo a quello che partirà da Ravenna»

Entro il 2024 la traformazione del Frecciargento, il dibattito si riapre con il treno noleggiato dalla squadra di calcio del Como, ma per un servizio su tutta l'Umbria resta il nodo dei costi

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di Paolo Grassi

Un Frecciarossa alla stazione di Terni. Una novità. In un certo senso, anche un'attrazione. Anche se presto, questo "film" lo so dovrebbe vedere spesso. Perché un convoglio di quel tipo, di passaggio a Foligno, Spoleto e Terni, proveniente da Ravenna e diretto a Roma, potrebbe essere introdotto entro l'anno. Lo ribadisce anche l'assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche: «Anche in questi giorni - dice - mi hanno assicurato che un Frecciarossa in andata e uno in ritorno, potremmo vederli pure a Terni. Da Ravenna entrerebbe in Umbria e poi fino a Orte, per andare a Roma sulla linea ad alta velocità».

Ci è voluta la squadra di calcio del Como, arrivata ad affrontare la Ternana proprio viaggiando con un Frecciarossa, a riaccendere le attenzioni sull'argomento. Sabato pomeriggio si è sparsa la voce e molti sono andati lì a fotografarlo, con immagini e selfie finiti pure sui social. Il convoglio era stato utilizzato dalla squadra lombarda e dai tifosi per raggiungere Terni da Milano in tre ore e mezza, in alta velocità fino a Orte e alla velocità di un regionale da Orte a Terni. Alternativa Popolare, partito del sindaco Stefano Bandecchi, ha subito commentato la cosa. Davide Baiocco, candidato a sindaco a Perugia, ha fatto notare che portare un Frecciarossa a Terni è possibile, come è possibile che ne usufruiscano anche Spoleto, Foligno e Assisi. Nonostante le difficoltà e gli ostacoli, mai nascosti dalla Regione dell'Umbria, per binari ancora da raddoppiare, costi elevati del servizio e utenza non sufficiente. Affittare un Frecciarossa come ha fatto il Como costa dai 9 ai 15 mila euro.

Spese che, evidentemente, la facoltosa proprietà dei fratelli Hartono, può permettersi.

Per coprire i costi di un Frecciarossa giornaliero servirebbe un'utenza di 600 passeggeri al giorno. Questo numero si trova agevolmente nel servizio Roma-Milano, che ferma a Orte e permette anche agli umbri di prenderlo lì. L'ufficio stampa di Trenitalia, tra l'altro, conferma che l'Umbria non è ancora pronta a permettere il servizio su tutto il territorio regionale e che la presenza del Frecciarossa del Como da Orte a Terni, a velocità non elevata, è stato solo «un fatto estetico». Un'altra carenza è quella dei binari non raddoppiati. Su quello, ci sono dei lavori previsti. Presto dovrebbero partire i cantieri, visto che la condizione legata al Pnrr (piano nazionale ripresa e resilienza) è di completare quanto previsto entro il 2026. Ma resta la questione dei soldi per coprire i costi. Spiega Melasecche: «In Umbria non ci sono 600 passeggeri al giorno. Il Frecciarossa è un treno a mercato». Allora, quello che potrebbe entro l'anno passare per Terni? «Sarebbe il Frecciargento trasformato». E i costi? «In quel caso, essendoci un 70% di alta velocità e un'utenza comunque alta, si ritiene di rientrarci con la bigliettazione».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Febbraio 2024, 07:16
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