Terni, «Al Santa Maria si partorisce in sicurezza»

Terni, «Al Santa Maria si partorisce in sicurezza»

di Beatrice Martelli
TERNI     Notizie imprecise e allarmismi sono due grandi nemici in tempo di Covid-19, specialmente quando riguardano situazioni particolarmente delicate, come quelle di chi è incinta. Leonardo Borrello, direttore del dipartimento materno infantile dell’Azienda ospedaliera Santa Maria, dunque, ha voluto fare delle rassicurazioni sulla possibilità di partorire in piena sicurezza a Terni, tenendo conto del fatto che l’ospedale è una struttura di secondo livello con un punto nascita chiamato «hub» di alta complessità.

«Nell’area di degenza sono state eseguite modifiche strutturali che hanno consentito di creare un’ala completa di isolamento del reparto di ginecologia dedicata alle gestanti Covid-19 positive o sospette non complicate, ben distinta dal reparto di ostetricia e rooming-in; anche per quanto riguarda il blocco parto è stata allestita una sala parto singola dedicata e una sala operatoria per il taglio cesareo programmato o in emergenza, oltre ad un’area per le prime cure o la rianimazione del neonato per le pazienti Covid-19 positive. In questa area non è naturalmente prevista la presenza del partner o di qualsiasi altra persona». Per la tutela della salute di tutti il reparto rooming-in limita l’accesso a un solo visitatore per volta, ma se il partner è asintomatico e ha superato il test di pre-triage potrà accedere al blocco Parto indossando i necessari presidi di protezione.
«Ci sta a cuore far vivere alla mamma  e alla coppia un’esperienza unica e positiva anche in questo particolare momento, questa riorganizzazione e le numerose limitazioni di accesso sono indispensabili a causa dell’epidemia» afferma infine la dottoressa Maria Antonietta Bianco, coordinatrice ostetrica. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Marzo 2020, 15:42
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