SAN GEMINI - Ha acquistato il motore per la sua autovettura su un noto sito di compravendite online ed era certo che l’offerta fosse un vero affare.
Ha parlato a lungo via chat e al telefono col venditore e alla fine ha deciso di procedere con l’acquisto anche perché il sito che pubblicava l’annuncio era molto affidabile e c’era il rischio che l’offerta finisse in mano ad altri.
L’uomo ha fatto subito il bonifico da 650 euro ma il motore non è mai arrivato a destinazione.
La vittima della truffa, un 32enne di San Gemini, ha capito di essere stata raggirata e ha deciso di denunciare l’accaduto ai carabinieri della locale stazione.
Le indagini sono andate avanti spedite e hanno consentito di dare un nome al finto venditore che aveva incassato i soldi senza procedere all’invio della merce acquistata online.
Si tratta di un 23enne della provincia di Latina, con diversi precedenti specifici. Il giovane è stato denunciato per frode informatica e riciclaggio.
Ad incastrarlo i minuziosi accertamenti svolti dai militari di San Gemini.
Era lui ad aver parlato a lungo al telefono e via messaggio con il 32enne di San Gemini. E sempre lui lo aveva convinto a chiudere in fretta l’affare. I 650 euro, accerteranno gli investigatori dell’arma, erano finiti sul suo conto corrente personale. Inevitabile la denuncia.
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Maggio 2024, 08:01
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