PERUGIA Omicidio colposo: con questa ipotesi di reato il sostituto procuratore Gemma Miliani ha aperto un fascicolo d’indagine per la morte della ventiduenne perugina, di origini filippine, avvenuta nella mattinata del 31 dicembre a Elce. Un atto dovuto e al momento, secondo quanto si apprende, il fascicolo è aperto a carico di ignoti: elementi molto importanti sono attesi mai come in questo caso dall’autopsia, per accertare le cause di un decesso improvviso e incredibile. E Miliani già domani, lunedì, affiderà l’incarico al medico legale Laura Panata, che ieri ha avuto modo di effettuare la prima ricognizione del cadavere.
Escluse con il passare delle ore le cause più violente del decesso (dall’omicidio al malore mortale conseguente all’uso o abuso di qualche sostanza) e venuta meno anche l’ipotesi coronavirus, dal momento che il tampone effettuato sul corpo senza vita della ragazza ha dato esito negativo, la morte della ventiduenne allo stato attuale è ancora un mistero. Una morte così improvvisa e con sintomi talmente «aspecifici» da rendere necessaria un’investigazione particolarmente approfondita. La ragazza, di fatto, nei giorni precedenti avrebbe lamentato soltanto alcuni dolori muscolari, ma niente che potesse far pensare a un epilogo così tragico.
I fatti
Il dramma esplode nell’abitazione di Elce intorno a mezzogiorno di san Silvestro.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Febbraio 2023, 08:19
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