Un domani che la Ternana dovesse cederlo, farebbe bene a sperare di non ritrovarselo mai di fronte da avversario. Perché sarebbe un pericolo, visto il trattamento che riserva alle sue ex squadre quando se le ritrova davanti. Oggi, però, la Ternana no lo cede de se lo tiene stretto. Anthony Partipilo diventa una garanzia in più proprio quando affronta qualche sua ex squadra. E la cosa si è ripetuta domenica. Con quel Bari, che non è solo una delle squadre nelle quali ha militato, ma è anche la squadra della sua città, la sua squadra del cuore. Lui, barese doc, ha firmato a caratteri d'oro il ritorno alla vittoria della Ternana, segnando la rete che ha deciso la partita al Liberati. Ci voleva il Bari, per sbloccarlo, dopo che non segnava più dal 26 novembre e che recentemente i suoi tiri erano stati fermati da pali e parate miracolose dei portieri avversari. Partipilo non perde il suo vizio, quello del gol dell'ex. Il Bari, tra l'altro, lo ha già castigato tre volte. Prima del gol di domenica, aveva firmato una doppietta al San Nicola nell'anno dei record in serie C, nel 3-1 con cui le Fere vinsero in casa dei biancorossi. Proprio quel Bari che lo lanciò nel calcio professionistico, lo promosse in prima squadra dalla Primavera e lo fece esordire in serie B a diciotto anni, ma poi non credette più in lui cedendolo.
Da lì, per questo attaccante talentuoso ma incompreso, è cominciata una strana odissea, arrivata fino ai dilettanti e fino anche al campionato rumeno. Lento e graduale, il ritorno in Italia e in serie B. C'è voluta la Ternana, per rilanciarlo e riportarlo nella serie B.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Marzo 2023, 00:20
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