Narni, il centro storico diventa set per il film su Alberto Sordi

Narni, il centro storico diventa set per il film su Alberto Sordi

di Francesca Tomassini
NARNI Ciak si gira. La città dell'anello diventa set per il docu film su Alberto Sordi. Due giorni di riprese, lunedì e martedì, fra i vicoli e le piazzette del centro storico per raccontare la vita di uno degli attori più amati del cinema italiano. Il film, intitolato "Alberto Sordi secret" per la regia di Igor Righetti, racconterà principalmente la vita dell'uomo, quella lontana dalla scene, su cui Sordi ha sempre mantenuto uno stretto riserbo. «Mi cugino - racconta Righetti - a noi familiari ci ha sempre detto "raccontate la mia vita ma soltanto quando io sarò in posizione orizzontale" (l'attore è scomparso il 24 febbraio 2003 ndr) . Lo farò, ma coprendo l'arco temporale che va dall'infanzia alla maggiore età. Senza spingermi oltre. Il suo pubblico, tutti quelli che lo hanno amato e lo amano non credo accetterebbero di buon grado un "falso"». Un mix fra finzione e realtà. «Il film prende ispirazione dal libro che ho scritto su mio cugino (Alberto Sordi segreto, Rubettino 2020 ndr), con aneddoti, fuori dal set e dalle apparizioni televisive ufficiali. Ci sarà una parte di fiction - continua Righetti - che è quella che stiamo girando a Narni e che gireremo in altre location, e una documentaristica in cui attori, artisti e personaggi del mondo dello spettacolo racconteranno il loro rapporto con lui». Una scelta, quella di Narni come location, arrivata grazie al gigantesco murale inaugurato il 2 marzo allo Scalo, raffigurante Alberto Sordi alle prese con i "macaroni" in "Un americano a Roma", una delle sue interpretazioni più famose. «Sono grato a Narni - ha spiegato Righetti - per l'omaggio che ha voluto fare a mio cugino nell'ambito del progetto dedicato ai grandi del cinema. Ho partecipato all'inaugurazione ed è stata l'occasione per rendermi conto che il centro storico sarebbe stato perfetto come location del film». In particolare, il forno di Mezule, sopra piazza Garibaldi, dove sono state girate diverse scene. «Il nonno di Alberto (interpretato nel film da Maurizio Mattioli ndr) era un fornaio - racconta Righetti - che aveva un figlio, Pietro, musicista, che a sua volta ebbe quattro figli, fra cui Alberto». A interpretare Sordi ragazzino, sarà il dodicenne narnese Flavio Raggi. «Qualche settimana fa - racconta la mamma, Doriana - a Narni hanno fatto un casting in cui cercavano le figurazioni per questo film. Ho pensato di portare Flavio». Un tentativo senza aspettative. «Flavio - continua - non ha mai fatto cinema perciò non pensavo che l'avrebbero scelto. Figuriamoci poi per interpretare Sordi». Un'esperienza che lo sta entusiasmando. «E' molto contento - chiude - lui ha visto Alberto Sordi in qualche film, ma noi siamo di Roma e può immaginare...». Un progetto prodotto da Massimiliano Filippini Cameraworks . «Si tratta di un film indipendente, senza sovvenzioni statali - precisa Righetti - prodotto per la tv, per il cinema e per i festival di tutto il mondo. Abbiamo un grande direttore della fotografia come Gianni Mammolotti, nel cast ci sono Maurizio Mattioli, Emanuela Mari, il film sarà tradotto anche in inglese e in spagnolo». A vigilare che tutto vada per il meglio c'è Byron, il bassottino nano arlecchino silver che Righetti riconosce come il suo "figlio peloso" e definisce "un pet influencer" da quarantaseimila follower. «E' la mascotte del film - chiude Righetti - lui è sempre con me, anche in tv e in radio. E anche questa volta non poteva mancare».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2024, 18:19
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