Il Tribunale ordinario di Terni, sezione civile, ha condannato il presidente della Lazio, Claudio Lotito, a risarcire l'ex capitano dei biancoazzurri, Paolo Di Canio, della cifra di 30mila euro per averlo ingiuriato. La vicenda è legata alle frasi rivolte all'ex attaccante in un programma televisivo del 13 marzo 2011 ed ha avuto anche un trascorso penale.
La storia. Nel corso della trasmissione Di Canio aveva definito esagerata la cifra pagata dalla società per il giocatore Mauro Zarate, 37 milioni di euro. «Lei dice cose totalmente false... pensi a fare il giocatore e a non parlare di analisi economiche, visto che non è informato e non sa quello che dice...», erano state le frasi ritenute diffamatorie da Di Canio nella risposta di Lotito.
In primo grado, a maggio 2015, Lotito era stato assolto a Terni, sentenza impugnata dalla Procura generale e dallo stesso Di Canio, parte civile con l'avvocato Gabriele Bordoni del foro di Bologna.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Marzo 2021, 20:26
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