Ninni Bruschetta: «Protagonista? Non io, grazie»
Dalla web serie alla tv: Zio Gianni, le tragicomiche avventure di Paolo Calabresi
Una carriera sterminata la sua: nel 2000 aveva pubblicato il libro «Faleminderit Aprile '99 in Albania» durante la guerra (Memoranda Editore) ed è co-sceneggiatore del film Piovono Mucche di Luca Vendruscolo. Nel 2003 il suo monologo «In mezzo al mare» con Valerio Aprea vince al Teatro Valle di Roma la rassegna Attori in cerca d'autore. Nel 2005 scrive e dirige il monologo teatrale Migliore con Valerio Mastandrea.
Autore del monologo breve Gola e dei corti teatrali Il figurante e Sopra di noi. Nel 2011 scrive e mette in scena lo spettacolo teatrale “456” di cui realizza anche il sequel TV per La7. Per Dalai Editore ha pubblicato la raccolta di monologhi “In mezzo al mare” (2012). Ancora: è autore e regista dello spettacolo teatrale “Qui e ora” con Mastandrea e Aprea. Nel 2014, insieme a Ciarrapico e Vendruscolo scrive e dirige il film per il cinema “Ogni maledetto Natale”.
Nel 2015 scrive con Corrado Guzzanti la serie TV dal titolo »Dov'è Mario?«, andata in onda nel 2016 su Sky. Poi scrive La linea verticale e anche in questo caso la sua creatività si declina in molte forme. È un libro, una serie televisiva prodotta da Rai Fiction e Wildside, che viene pubblicata sulla piattaforma Rai Play e poi va in onda dal 13 gennaio al 10 febbraio 2018 su Rai 3.
Tra i primi ad esprimere cordoglio sui social network, Corrado Guzzanti: «Mattia Torre, amico carissimo e brillante, scrittore sopraffino, 47 anni, venti romanzi ancora da scrivere, cento sceneggiature. Una curiosità, un coraggio e un senso dell'umorismo rari in questo mondo, rarissimi in Italia. Uno che se adesso gli dicessi “che la terra ti sia lieve” ti scoppierebbe a ridere in faccia, ci scriverebbe sopra un monologo. Mi mancherai tanto. Ci eri indispensabile», ha scritto commosso Guzzanti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Luglio 2019, 19:46
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