Per tutto il Novecento l'intellettuale ha avuto un ruolo riconosciuto, si è formato in prestigiose università, ha donato il proprio pensiero per lo sviluppo di un dibattito dal forte impatto sociale. Oggi non possiamo dire la stessa cosa. Addio accademie e vecchi media, la parola intellettuale è diventata un'offesa, un vocabolo che sa di polvere e noia: ormai il nuovo creatore di contenuti passa dai social. Risultato di trent'anni di impoverimento culturale o inevitabile trasformazione post rivoluzione tecnologica? Una risposta certa non c'è, ma le conseguenze sono già tangibili: le grandi case editrici puntano sugli influencer, e i libri diventano subito bestseller. Casi come Per tutto il resto dei miei sbagli di Camilla Boniardi @camihawke in testa alle classifiche, o il fenomeno Sofia Viscardi, che addirittura dal suo libro ci ha fatto un film.
@maddai_
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Marzo 2023, 18:55
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