Google apre al diritto all'oblio, il servizio
per eliminare link e essere "dimenticati"
Lo scorso 13 maggio la Corte Ue in una sentenza aveva giudicato il motore responsabile del trattamento dei dati personali pubblicati su pagine web di terzi. «La sentenza della Corte richiede a Google di prendere decisioni difficili in merito al diritto di un individuo all'oblio e al diritto del pubblico di accedere all'informazione - spiega il dirigente dell'azienda -. Stiamo creando un comitato consultivo di esperti che analizzi attentamente questi temi. Inoltre, nell'implementare questa decisione coopereremo con i garanti della privacy ed altre autorità».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Maggio 2014, 11:56