A confermare una teoria già circolata qualche mese fa, una nuova ricerca che arriva dagli Stati Uniti. E' stata messa a punto dalla Cornell University che ha scoperto che il contagio di stati d'animo sul social network, positivi o negativi, può durare anche alcuni giorni.Per l'indagine, pubblicata online sul sito della rivista Pnas Social Science, sono state analizzate le ricorrenze di parole positive o negative in tre milioni di post, per un totale di 122 milioni di parole: il risultato dell'analisi, come spiega il professor Jeff Hancock che ha condotto lo studio, ha mostrato che "le persone che per l'esperimento avevano avuto una riduzione dei contenuti positivi su Facebook per una settimana, utilizzavano più parole negative nei loro aggiornamenti di stato, mentre e' accaduto l'esatto contrario quando sempre per esperimento sono stati ridotti i contenuti negativi: la positività ha iniziato a predominare". Non solo: gli studiosi hanno anche osservato che chi nei propri 'feed' di notizie non aveva molti messaggi legati a particolari emozioni esprimeva a sua volta poco i propri sentimenti nei giorni successivi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Giugno 2014, 10:41
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