Moovit, quando l'attesa
dei mezzi pubblici è social


di Lorena Loiacono
Attese interminabili alla fermata dell'autobus, addio. Il popolo del trasporto pubblico stanco di aspettare e allora, con un semplice click dallo smartphone, si mette in rete e grazie alla community trova la strada pi veloce.





È questa la rivoluzione targata Moovit, la app che sta dilagando nelle grandi città e che, a breve, raggiungerà tutta Italia. Migliaia di passeggeri di bus e metropolitane che si scambiano informazioni su orari e condizioni di trasporto, dialogando tra loro in perfetto anonimato. Oppure, collegando l'applicazione con Facebook, è possibile farlo con i propri amici vedendoli in viaggio.



E non solo, Moovit ha il supporto delle Agenzie della mobilità e di continue notifiche sulle linee interessate: ieri, ad esempio, tutti gli utenti hanno ricevuto le informazioni sullo sciopero in programma oggi. «Integriamo i dati dei passeggeri - spiega il fondatore di Moovit, Nir Erez - con quelli ufficiali del trasporto pubblico, mostrando le informazioni giuste al momento giusto».

Moovit è stata ribattezzata la Waze del trasporto pubblico e non è un caso che nel consiglio d'amministrazione da sia presente Uri Levine, il fondatore della storica app per la navigazione stradale.



Tecnologia sempre più social, quindi, con lo scopo di migliorare le giornate di migliaia di cittadini. «Roma - spiega Omar H. Tellez, presidente di Moovit - è la città con il peggiore tempo di attesa per il trasporto pubblico nell'intera Europa: ogni cittadino in un anno trascorre mediamente otto giorni aspettando un autobus alla fermata. Non possiamo incrementare le corse, ma possiamo consentire al cittadino di organizzarsi e, nell'attesa, magari di concedersi un caffè». Sono quattro milioni gli utenti di Moovit, 500mila in Italia suddivisi soprattutto tra Roma e Milano. Il servizio è disponibile anche a Napoli, Torino e in Sardegna. A breve sbarcherà a Firenze e Bologna. Sono cento le città coinvolte, da New York a Helsinki: chi usa Moovit in Italia, può farlo comodamente anche dall'altra parte del mondo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Marzo 2014, 10:11
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