Apple, off line i servizi iTunes e App Store:
titolo cala in borsa

Apple, off line i servizi iTunes e App Store: titolo cala in borsa
A due giorni dalla presentazione in grande stile dell'Apple Watch, scivolone dell'azienda di Cupertino. I popolari servizi iTunes e App Store, da cui ogni giorno viene scaricato un numero notevole di app generando altrettanti ricavi per il colosso californiano e gli sviluppatori, sono in 'down' da molte ore per un problema di server, generando lamentele degli utenti sui social network e un calo in Borsa dei titoli.



«Ci scusiamo con i nostri clienti per i problemi che hanno avuto con iTunes e altri servizi questa mattina. La causa era un errore DNS interno di Apple. Stiamo lavorando per rendere al più presto disponibili tutti i servizi ai clienti e ringraziamo tutti per la loro pazienza», ha spiegato l'azienda in una nota ufficiale. La notizia del blackout dei popolari servizi è iniziata a circolare su Internet dopo che gli utenti non sono riusciti a fare acquisti di musica e applicazioni.



Le segnalazioni e le lamentele hanno generato un tale volume di conversazioni che sono apparsi su Twitter gli hashtag #itunesdown e #appstoredown che non si vedevano da tempo. Dopo poco, la pagina del supporto tecnico di Apple ha segnalato i disservizi per tutti gli utenti di App Store, iTunes e anche iBook Store e Mac App Store.



Monitorando, in una sorta di grafico, la durata del "down" nel corso della giornata. L'acronimo Dns (Domain name system) a cui si riferisce Apple sta ad indicare il protocollo che regola il funzionamento di un servizio, i programmi che lo implementano, i server su cui questi girano. «Non ricordo un disservizio così da tanto tempo - ha spiegato a Bloomberg l'analista Daniel Ernst - penso che ne vedremo sempre di più man mano che diventiamo dipendenti dal 'cloud', ma non penso abbiamo un impatto materiale».



Solo per avere un'idea di quanti guadagni generino i servizi andati offline, lo scorso anno hanno totalizzato intorno ai 18,5 miliardi di dollari, una media di 50 milioni al giorno. Per non parlare dei guadagni, collegati, degli sviluppatori di app, per cui Apple ha staccato nel 2014 un assegno di 10 miliardi di dollari, 27 milioni al giorno.



Oltre ai commenti e alle critiche sui social network, nella giornata "nera" di Apple anche i titoli hanno ceduto in Borsa, in controtendenza con i listini americani che sono avanzati.
L'ultima interruzione di un servizio Apple risale a settembre scorso e ha riguardato alcuni utenti di iTunes, rimasti orfani di musica e app per sei ore.




Apple in calo in Borsa. Mentre sono fuori servizio da ore iTunes e l'App Store a livello globale, con alcuni punti vendita Apple che stanno processando gli ordini con carta e penna, i titoli di Apple perdono lo 0,70%, in controtendenza con i listini americani che avanzano
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Marzo 2015, 12:13