Juve, Dybala è un caso. Pirlo: «Deve migliorare la sua forma»

Juve, Dybala è un caso. Pirlo: «Deve migliorare la sua forma»

di Timothy Ormezzano
C’è un caso-Dybala alla Juventus. Un caso che rimbalza dal campo agli uffici della Continassa. L’argentino ha smaltito l’infortunio che lo ha tenuto per due mesi lontano dal terreno di gioco. 
L’ultima apparizione il 7 agosto, 14 minuti in Juve-Lione, poi una ricaduta muscolare lo rispedì in infermeria. Dopo la panchina all’Olimpico romano, la Joya spera di disputare uno spezzone domenica allo Stadium contro quel Napoli a cui in campionato non ha mai segnato un gol. Spera, già. Non solo perché l’emergenza Covid deflagrata in casa Genoa tiene in ansia la squadra di Gattuso, l’ultima ad aver affrontato i rossoblù. Ma soprattutto perché Pirlo è stato tutt’altro che rassicurante nei confronti del numero 10: «Dybala deve migliorare la sua forma fisica, dopodiché lo prenderemo in considerazione». 
Il tecnico pungola Paulo, che di fatto è rimasto il solito bellissimo rebus tattico. Lui vorrebbe giocare da seconda punta con CR7, scalzando quel Morata a cui aveva già tolto il posto nella stagione 2015-16. 
Più complesso vederlo in un tridente pesante. Difficile anche vederlo al posto di Ramsey o Kulusevski, due tra i bianconeri più in forma, tra l’altro.
E poi c’è un altro rebus di tipo contrattuale. La Juve è un po’ indispettita da quel rinnovo dell’accordo in scadenza nel 2021 che si trascina ormai da mesi. Troppi i circa 15 milioni richiesti da Dybala, il cui agente è da diversi giorni a Torino. 
I bianconeri non vogliono andare oltre 12 bonus compresi. Se la Juve vuole blindare la Joya, è ora di passare dalle parole ai fatti. Altrimenti, con il mercato ancora aperto, tutto è ancora possibile.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Settembre 2020, 09:21

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