Rui Patricio 6: Legge in anticipo quando c’è da uscire dalla porta di casa per frenare la voglia di rimonta dell’Empoli. Una serata serena.
Mancini 6,5: Mezz’ora di relativa serenità, poi salva la porta su un tiro niente male di Baldanzi e va deciso su Caputo lanciato a rete. Stavolta non perde tempo a provocare e protestare, e ne esce una gara senza sbavature ed eccessive preoccupazioni.
Smalling 6,5: Prova stavolta senza macchie che peraltro lo porta a poter decidere del suo futuro con la Roma visto che ha raggiunto il 50% di presenze. Visto come va la difesa senza l’inglese sono necessari gli scongiuri.
Ibanez 7: Di testa impatta da bomber il pallone del vantaggio. Ci riprova 3 minuti dopo con meno fortuna. Dietro ha poco lavoro da svolgere, ma è comunque attento sulle timide ripartenze toscane.
Zalewski 6: Fa sorridere che di due terzini destri debba giocare in quel ruolo un ex trequartista. Ma oggi Nicola è di gran lunga la migliore scelta per Mou sulla fascia. Non sempre è preciso, ma quando si mette a dialogare con Dybala emerge quella classe che convinse Bruno Conti a portarlo a Trigoria. (49'st Llorente)
Matic 6,5: Inforca gli occhiali, cancella dalla lavagna gli scarabocchi di coppa Italia e ristabilisce l’ordine di un reparto che oggi non può prescindere dal gigante serbo.
Cristante 6,5: Con Matic al fianco ritrova sicurezza e maggiore libertà di approccio. Dai suoi piedi nascono idee interessanti e anche in fase di copertura mostra lucidità.
El Shaarawy 6: Altra camminata rispetto a mercoledì. Il Faraone sguscia nella doppia fase imponendo a Ebuehi un supplemento di melatonina serale senza però concedere troppo in tenuta difensiva. Qualche errore nella ripresa. (39’st Celik sv)
Pellegrini 6: Le ultime settimane di Lorenzo non sono state facili, per fortuna stasera tutto va tutto sul velluto e pure la prestazione del capitano non riserva troppe sorprese negative (qualche errore sì). (49'st Belotti sv)
Dybala 7: Il pallone torna rotondo, da subito. Dopo due minuti calcia un angolo perfetto che va sulla testa di Ibanez e mette la gara in discesa. Ci prende gusto e trova la seconda magia per Abraham. Una Joya che non andrebbe negata mai a chi viene allo stadio. (25’st Bove 6: è diventato uno dei primi cambi. Corre e garantisce supporto al reparto beccando pure un giallo)
Abraham 7: Il palo con la Cremonese è un demone da scacciare al più presto. Tammy prende crocefisso e acqua santa e trova il gol del 2-0 con una incornata da bei tempi. Ha il ciuffo caldo, e ci riprova due volte trovando prima Vicario e poi il fondo. Nella ripresa il portiere toscano gli impedisce la doppietta addirittura con la suola dello scarpino.
Mourinho 7: . La Roma titolare è ancora bella da guardare e da tifare come è stato per tutto questo 2023. Implacabile da calcio piazzata e brava a restare stretta quando c’è da ammortizzare. Il problema semmai sono le seconde linee. E qui viene spontanea di nuovo la domanda: perché impiegarle in una partita a eliminazione diretta?
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Febbraio 2023, 08:50
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