Via Balotelli, il Milan vuole un attaccante.
Scelta tra Martinez, Destro, Torres e Soldado

Via Balotelli, il Milan vuole un attaccante. Scelta tra Martinez, Destro, Torres e Soldado
MILANO - Il tempo stringe e il Milan accelera le manovre per trovare un nuovo attaccante centrale, obiettivo prioritario dopo l'addio di Mario Balotelli. Adriano Galliani e Pippo Inzaghi nei giorni scorsi hanno stilato una lista che, per ragioni economiche e tecniche, si è ridotta e l'ad rossonero adesso sta lavorando per provare a ingaggiare uno fra Jackson Martinez del Porto, Mattia Destro della Roma, Fernando Torres del Chelsea, Roberto Soldado del Tottenham e nelle ultime ore del mercato potrebbe tentare l'assalto decisivo per rinforzare il tridente anche con un attaccante esterno come Alessio Cerci.



Conclusa ufficialmente la cessione di Balotelli («Siamo stati bene insieme, auguri Mario», il messaggio del club rossonero; «È stato un errore tornare in Italia», il pensiero dell'attaccante), Galliani sta cercando la soluzione migliore per investire il tesoretto di circa 20 milioni di euro a disposizione. Difficilmente questa cifra basterà per il cartellino di Martinez o Destro (le prime due offerte per l'attaccante italiano sarebbero state respinte dai giallorossi), mentre il Chelsea sembra disponibile a prestare Torres. Per arrivare allo spagnolo il Milan deve superare la concorrenza della Roma (che è interessata anche a Martinez) e soprattutto trovare una soluzione con il giocatore per ridurre il suo ingaggio di 8 milioni di euro netti. Più semplice è la strada per Soldado, che al Tottenham non ha spazio.



Al momento sono stati depennati alla short list Radamel Falcao, Samuel Etòo e Maxime Lestienne, oltre ai centrocampisti Adrien Rabiot e Blerim Dzemaili. Quest'ultimo, però, escluso dai convocati del Napoli per il ritorno del preliminare di Champions League, nei prossimi giorni potrebbe rientrare nel radar del Milan, a cui farebbe comodo un rinforzo a centrocampo, soprattutto se il Manchester United dovesse farsi avanti con un'offerta allettante per Nigel De Jong.



In attesa delle mosse di mercato, per le quali potrebbe non essere necessario un nuovo incontro ad Arcore con il presidente Silvio Berlusconi, Inzaghi sta preparando il suo esordio in serie A da allenatore, 19 anni dopo quello da calciatore. Contro la Lazio dovrà fare a meno degli squalificati Philippe Mexes (messo sul mercato) e Mattia De Sciglio, uno dei migliori nella vittoria del Trofeo Tim. Dopo un'estate tutt'altro che entusiasmante, sabato scorso contro Juventus e Sassuolo il Milan ha vinto e convinto. Ma gli esami veri iniziano domenica.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Agosto 2014, 21:22

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