Lippi rinuncia al ruolo di direttore tecnico
della nazionale: ecco perché

Lippi rinuncia al ruolo di direttore tecnico della nazionale: ecco perché

di Ernesto De Franceschi
Nel ritiro azzurro piomba la notizia - dopo anticipazioni del Corriere dello sport - confermata all’Ansa della rinuncia di Marcello Lippi al ruolo di direttore tecnico azzurro.

Il ritardo con cui la Corte federale ancora non risponde al quesito se possa essere compatibile il ruolo dell’ex ct campione del mondo col ruolo di agente del figlio, Davide, ha fatto infuriare e rinunciare all’incarico Lippi. Nonostante sia stato proprio Marcello il traghettatore di Ventura come ct del dopo Conte. Ieri mattina la comunicazione al presidente federale Tavecchio.

Gli azzurri, comunque, mettono nel mirino la Spagna. Alla squadra da schierare lunedì a Parigi Conte sta pensando da tempo. L’incognita maggiore è Candreva, dubbio non da poco: il centrocampista è uscito dal campo di Tolosa con un infortunio agli adduttori, ha lavorato a parte fino a ieri quando è tornato a lavorare con una parte del gruppo, quella dei giocatori impegnati l’altro ieri e sottoposti a lavoro di scarico. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Per lo staff azzurro, l’esterno della Lazio è ancora in dubbio. Conte si è detto fiducioso, ma sa anche di dover cercare alternative. E qui il discorso si complica. Candreva è unico, nel panorama non variegato dei 23 azzurri, per capacità di copertura, corsa e pericolosità sulla fascia. L’ossatura dell’Italia antiSpagna è in ogni caso chiara col ritorno di De Rossi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Giugno 2016, 08:31

© RIPRODUZIONE RISERVATA