Leao, elongazione al muscolo: in dubbio per l'andata contro l'Inter in Champions

Il portoghese tiene in ansia Pioli

Leao, elongazione al muscolo: in dubbio per l'andata contro l'Inter in Champions

di Luca Uccello

Il dubbio c’è. Resta e resterà fino a mercoledì. Rafael Leao giocherà il primo euroderby contro l’Inter? Gli esami strumentali ai quali l’attaccante portoghese si è sottoposto hanno evidenziato una elongazione del muscolo lungo adduttore della coscia destra. Parliamo fondamentalmente di un piccolo stiramento che si può risolvere con una prima fase di riposo. Basteranno quattro giorni? Domanda difficile. Nessun esperto oggi potrebbe dare una risposta anche perché bisogna evitare una frequente tendenza alla recidiva. Questo perché l’elongazione causa la rottura di alcune cellule muscolari, portando a un ematoma che a sua volta causa dolore e indebolimento del muscolo. E alla coscia Leao di infortuni ne ha già patito qualcuno. Due nella stagione 2017/18 (56 giorni di assenza la prima volta, 88 la seconda). Poi un infortunio al bicipite femorale nella stagione 2020/21 con 20 giorni di assenza. Un anno dopo ancora: nuovo infortunio al bicipite femorale e 28 giorni di assenza.
Insomma, nonostante il portoghese si sia fermato subito dopo aver sentito tirare, vale forse di più la sua smorfia di dolore. Una smorfia che complica e non poco la vita a Stefano Pioli. Inevitabile. Senza di lui dall’inizio il Milan ha vinto una sola volta. E poi contro l’Inter in questa stagione lo score è decisamente negativo. Basta pensare alla finale di Supercoppa Italiana a Riad.
Chi al posto di Rafa? Due le soluzioni.

Una si chiama Saelemaekers, l’altra Rebic. La prima convince più della seconda, nonostante anche Ante abbia fatto vedere con la Lazio decisi miglioramenti. Ma non basta. Perché Alexis oggi rappresenta un’importante certezza per i colori rossoneri anche in termini di marcature. Quattro in campionato. Non certo poche per un esterno, per un giocatore che non è un titolarissimo. Ma di sicuro senza gli strappi del portoghese, senza le sue devastanti fughe in avanti (e il Napoli di Luciano Spalletti ne sa qualcosa in Champions League) il Milan perde tanto in un momento decisivo della stagione. Raggiungere la finale di Champions oggi diventa più difficile come tentare la rincorsa al quarto posto. Ma il Milan non può rinunciare. A nessuno dei due obiettivi. Per questo Pioli, con l’aiuto di Maldini e Massara, sta cercando di motivare la squadra, stimolarla ancor di più di quello che già un (euro)derby dà a livello mentale e di emozioni.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Maggio 2023, 19:56

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