Lazio-Udinese, le pagelle: bene Murgia da vice Biglia, Felipe Anderson opaco
di Enrico Sarzanini
STRAKOSHA 6,5 Una sola incertezza su un pallone alto, per il resto conferma di essere sicuro ed affidabile.
PATRIC 6,5 Parte a mille all’ora, sempre propositivo, ci si mette il palo tra lui ed il primo gol stagionale (15’ st Basta 6: spinge tanto).
DE VRIJ 6 Certamente non la sua migliore gara, Zapata lo manda in affanno in più di un’occasione. Ma è proprio in questi momenti che prevale la sua esperienza.
HOEDT 5,5 La giornata in chiaroscuro di De Vrij gli toglie sicurezze: poco lucido, sul finire del primo tempo è costretto a stendere Matos e si becca anche il giallo (15’ st Milinkovic-Savic 6,5: con lui la squadra è più quadrata)
RADU 6 Parte impreciso ma con il passare dei minuti cresce ingaggiando un bel duello fisico con Jankto. Esce per infortunio (34’ st Wallace ng).
MURGIA 6,5 Sostituire Biglia non sarebbe stato facile per nessuno, figuriamoci per un giovane come lui. Alti e bassi, ma estremamente ordinato ed efficace.
PAROLO 6,5 Corre, lotta, incita ma la cosa migliore la fa nei minuti finali quando alla disperata in tuffo toglie dalla porta un pallone che andrebbe solo spinto in rete.
LULIC 6,5 Trascina i compagni anche quando il muro bianconero sembra insuperabile. Sempre generoso.
ANDERSON 5,5 Torna il giocatore irritante di inizio stagione: pensa più ai suoi “numeri” che alla squadra, incidendo poco o niente in avanti.
IMMOBILE 6,5 In settimana affaticato e titolare per forza, la gara in bilico lo costringe a restare in campo fino alla fine. Regala su rigore (gol numero 14) tre punti fondamentali alla Lazio.
KEITA 6,5 Il più attivo in aera avversaria, cerca sempre l’uomo contro uno mandano in tilt Widme che prova invano a marcarlo.
INZAGHI 6,5 Sempre più su. Raggiunge quota 50 punti e torna a sperare per un posto in Champions.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Febbraio 2017, 09:23
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