La Lazio ci ha messo un po’ a intuire la fragilità della Roma, che già era entrata in campo non certo con il piglio di chi avrebbe dovuto vincere per forza e che, in più, dopo 32 minuti del primo tempo è anche rimasta in dieci per l’espulsione di Ibanez. Questa, la chiave del match, nato in equilibrio ma poi pendente solo da una parte. La Lazio vince con merito, scatta in avanti in classifica.
Lazio padrona del campo
In fondo, non c’è stata partita. Troppo in difficoltà la Roma; troppo padrona la Lazio. La palla è sempre stata dalla parte dei biancocelesti ma il gol risolutivo è arrivato dopo venti minuti della ripresa, grazie a a un’intuizione di Zaccagni, con la Roma in apnea da subito, intenta solo a difendere il fortino, specie dopo essere rimasta in dieci. Tacco liberatorio di Felipe e Zaccagni piazza il jolly, che stende la Roma, tutto in un flash.
Il rosso a Ibanez cambia tutto
La squadra di Mourinho, non in panchina per squalifica, perde subito il contatto con la realtà e deve ridisegnare una partita diversa da come l’aveva pensata.
Le gestione
Non è serata, la Lazio gestisce senza problemi e continua ad avere in mano il possesso palla, sfiorando anche il gol in due occasioni con Luis Alberto. La vittoria lancia la squadra di Sarri in piena corsa Champions costringe la Roma, sempre più costretta a inseguire, al quinto posto, a un punto dal Milan, sconfitto sabato a Udine e forse l’unico aspetto positivo della giornata è proprio questo. Per i giallorossi è la seconda caduta di fila in campionato dopo quella con il Sassuolo. Ma questa sconfitta rischia di fare male davvero, soprattutto da un punto di vista mentale.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Marzo 2023, 17:20
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