Milinkovic, 180 minuti decisivi per Champions e futuro
di Enrico Sarzanini
Appello che i tifosi hanno preso alla lettera polverizzando i biglietti per la sfida contro l’Inter con l’Olimpico che, dopo anni, tornerà a far registrare il tutto esaurito. Nuovo idolo dei tifosi, Milinkovic nelle ultime gare ha letteralmente trascinato la squadra, mostrando oltre ai soliti numeri da campione, anche altruismo e grinta capaci di fare la differenza: «Mi ispiro ad Ibrahimovic - ha svelato agli alunni dell’Asisium - perché tanti dicono che ho la testa come lui e io continuo a guardarmi tutte le sue partite».
Tecnico e squadra carichi al punto giusto, anche Basta ha voluto sottolineare l’importanza di questi ultimi 180’: «Serve l’ultimo sforzo e mettere alle spalle infortuni e problemi. Ci aspettano le due partite più importanti. Penso che tutta la squadra creda di poter raggiungere la Champions League». Un traguardo che cancellerebbe una stagione macchiata da diversi errori arbitrali che hanno danneggiato i biancocelesti: «Quando uscì il calendario subito pensammo che la sfida con l’Inter sarebbe stata decisiva poi, visto quanto successo, sarebbe potuta andar diversamente. Adesso dobbiamo dimenticare gli errori arbitrali. Raggiungendo la Champions saremo ancora più felici proprio per le problematiche extra-campo».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Maggio 2018, 08:00
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