La Lazio si rituffa in Champions. A Rotterdam col dubbio Immobile

Con il vento in poppa la Lazio si rituffa in Champions League. In ballo il primato del girone ma soprattutto il passaggio agli ottavi di finale che, conti alla mano, potrebbero portare altri 15 milioni di euro nella casse biancocelesti dopo i 19 che si è già assicurata fino ad oggi. Ossigeno per le casse del club dopo il dispendioso mercato estivo.

Da superare c'è l'ostacolo Feyenoord che lo scorso anno in Europa League costò la retrocessione in Conference League. Occhio ai precedenti con le olandesi tutt'altro che confortanti: 3 vittorie, 2 pareggi e ben 5 le sconfitte. Reduce da tre vittorie di fila, però, Sarri può guardare alla sfida di domani a Rotterdam con ottimismo anche se sono ancora tanti i dubbi del tecnico che, mai come in questa stagione, sta ricorrendo al turn over con una certa frequenza, segno che il livello della panchina si è alzato. A partire dall'attacco, dove l'esplosione di Castellanos ha dato all'allenatore una valida alternativa a Immobile troppe volte costretto agli straordinari.

Il dubbio resterà fino alla rifinitura di oggi anche se le quotazioni di Ciro sono comunque alle stelle, le due certezze in avanti sono Felipe Anderson e Castellanos.

Per il resto, Provedel tra i pali, Hysaj dovrebbe tornare in campo dall'inizio assieme a Marusic sulle fasce, Patric-Casale per una malia al fianco di Romagnoli. A centrocampo turn-over con Kamada, Vecino e Luis Alberto.

Intanto il patron Lotito ha commentato il momento che vive la Lazio: «Abbiamo avuto una défaillance all’inizio che poteva essere evitata, ma c’è stata e dobbiamo fare tesoro dell’esperienza di queste partite per evitare che questi episodi si ripetano». Poi chiude definitivamente il caso Immobile: «Lui sta bene è il capitano della squadra e un punto di riferimento della società. Al di là di quello che possono essere espressioni e considerazioni, ognuno di noi è molto esposto sia sottoposto a critiche».

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