Juve, inizia il tour de force
ma Conte perde Vucinic

Juve, inizia il tour de force ​ma Conte perde Vucinic

di Timothy Ormezzano
TORINO - Un'altra tegola sulla Juve. Vucinic rester fermo per alcune settimane. Nell’allenamento pomeridiano, l’attaccante ha subito una distorsione del ginocchio destro. Gli esami strumentali hanno escluso una lesione dei legamenti, ma hanno evidenziato una contusione dell'osso tibiale e del menisco interno. Vucinic avr comunque bisogno di almeno un mese per il completo recupero.





Una pessima notizia per la Juve e per il montenegrino. Aveva appena ritrovato il sorriso dopo il contraccolpo psicologico del suo mancato passaggio all'Inter. Non solo: Vucinic era il candidato numero uno per rilevare Llorente contro il Chievo e per riprendersi quel posto nell'undici titolare che gli manca ormai da due mesi e mezzo (6 dicembre 2013, Bologna-Juventus 0-2).



Una Juve che ha fame di riscatto e sete di punti: vuole cancellare il passo falso di Verona, battere domenica il Chievo e ritrovare se stessa. Come? Digrignando i denti e alzando le antenne. «Per confermarci, dobbiamo essere più cattivi ed evitare certi cali di concentrazione che ci sono costati troppi gol», avverte Bonucci, l’unico titolare sicuro di una difesa che rimpiazzerà Chiellini con Ogbonna e molto probabilmente anche Barzagli con Caceres, quest’ultimo finito nel mirino di uno United pronto a investire 10 milioni di euro.



Come se non bastasse l’emergenza in trincea, numerica ma anche tecnica e tattica (6 dei 7 gol incassati nelle ultime 5 partite sono arrivati sugli sviluppi dei calci da fermo), la Juve (in Inghilterra rilanciano le voci su Jovetic bianconero in estate) è anche alle prese con un certo “pericolo giallo”: Pogba, Vidal e Tevez sono diffidati e dunque a rischio per il derby contro il Torino.



C’è, infine, la necessità di un po’ di turnover in vista dell’imminente ciclo di ferro. Cinque partite in 14 giorni, dal 16 febbraio al 2 marzo: Chievo, Trabzonspor e Toro allo Stadium, poi il ritorno in Turchia e il Milan al Meazza. Un filotto da non sottovalutare, anzi: in palio c’è una fetta d’Europa, la supremazia cittadina e quella sui cari nemici rossoneri. Domenica Marchisio darà il cambio a Pogba, che paga la brutta prova di Verona. Tutti sotto esame.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Febbraio 2014, 09:38

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