Juve, la forza nella vecchia guardia. Marchisio: “Trasmettiamo valori ai nuovi”
di Timothy Ormezzano
A proposito di senatori juventini, domenica in casa del Genoa si rivedrà dal primo minuto Chiellini, pienamente recuperato. «Il nostro zoccolo duro - prosegue Marchisio - ci ha permesso di vincere negli ultimi anni e ha trasmesso i valori bianconeri ai nuovi arrivati». Tra questi ci sono anche Higuain e Benatia, che potrebbero essere arruolati (solo per la panchina?), mentre Dybala punta all'anticipo di sabato 3 dicembre allo Stadium contro l'Atalanta.
Si va dunque verso un 3-5-2 con Mandzukic e Cuadrado (o Higuain) in attacco, oppure un 4-3-3 con l'aggiunta di Alex Sandro nel tridente già collaudato a Siviglia. In regia potrebbe agire Hernanes, così da far rifiatare Marchisio dopo il gran lavoro di martedì: «Sono contento perché reggo bene i 90 minuti, ho soltanto bisogno di più tempo per recuperare a livello muscolare».
Oltre ai tre punti, la Signora proverà a portare via da Marassi anche un'opzione per prelevare a gennaio il centrocampista venezuelano Rincon. Il presidente genoano Preziosi può scegliere tra due contropartite: il prestito dell'ex rossoblù Mandragora o la cessione di Hernanes, sedotto ma poi abbandonato in estate.
«Allegri sarebbe contento se a gennaio arrivasse non un centrocampista, ma due», ha rivelato Galeone, maestro e consigliere del Conte Max. Se Kessié e Witsel verranno blindati fino a giugno da Atalanta e Zenit, la Juve ci proverà con il francese N'Zonzi (Siviglia), l'olandese Klaassen (Ajax) o il tedesco di origini siriane Dahoud (Borussia M'Gladbach), osservato mercoledì dal diesse Paratici.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Novembre 2016, 08:48
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