Guardiola gela il Bayern: "Qui è stato un
sogno. ​Il futuro? Tutto cambia in fretta..."

Guardiola gela il Bayern: "Qui è stato un sogno. ​Il futuro? Tutto cambia in fretta..."

di Marco Zorzo
MILANO - I tedeschi sono perfezionisti. Soprattutto nella lingua. E quel: «Allenare qui è stato un sogno...», ha allarmato i tifosi del Bayern Monaco.



Il giallo nasce in un paesino della Baviera, Greding, 7.000 anime, con tutti i rispettivi cuori che battono all'unisono per la squadra di Pep Guardiola. E lui, il tecnico più pagato al mondo (17 milioni di euro a stagione), candidamente si è aperto in una festa in suo onore. Senza peli sulla lingua: «È stata una grande sfida, per me e per la mia famiglia. In estate parlerò con i dirigenti, vediamo cosa accadrà in futuro».





Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2016, ma i dirigenti del Bayern non sembrano affatto aver fretta. Tant'è che prima di Natale, il presidente Karl Heinz Rummenigge alla Bild aveva dichiarato: «Abbiamo un ottimo rapporto con Pep e faremo di tutto per confermarlo. Ma il suo contratto scade tra 18 mesi: per lui è un'enormità. Non è una persona in cerca di conferme, non si agita se ha la certezza di lavorare ancora solo per un anno e mezzo. Se gli dicessi che fra 18 mesi gli scade il contratto lo confonderei solo. Lui è concentrato sul presente».



Tutto vero, ma anche vero che in quella festa tra i tifosi bavaresi dello scorso weekend Guardiola ha dato tutt'altra sensazione. Tanto che il tecnico spagnolo ha ribadito, incalzato più volte dai supporter, il suo pensiero: «Non importa cosa succederà, ma qui al Bayern ho vissuto un gran periodo...».



Insomma, si sta ricreando la stessa situazione che Pep ha vissuto al Barça tre anni fa. C'è chi giura che lo vedremo alla guida del Psg nella prossima stagione. E che all'ombra della Tour Eiffel ci sarà anche Leo Messi, pronto a seguire il suo maestro in Francia, visto che il suo feeling con i blaugrana non è più quello di un tempo. Non c'è solo il Psg nel futuro (più o meno) immediato di Pep e Leo, che potrebbero andare in Premier, destinazione Manchester: Unietd e City? A loro la scelta. E per Guardiola-Bayern si profila l'addio: ja, auf wiedersehen.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Gennaio 2015, 10:23

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