Gasperini: «L'Atalanta può ancora andare in finale»

Gasperini: «L'Atalanta può ancora andare in finale»

di Redazione Sport
Gian Piero Gasperini non ha l'aria di volersi arrendere: «In vista del ritorno il risultato non è favorevole ma non ci taglia fuori, ci lascia ancora la possibilità di giocare. L'importante è restare in gara il più possibile e vedere cosa può succedere», afferma l'allenatore dell'Atalanta. Che qualche motivo di rammarico ce l'ha: «Andare sotto immediatamente era la cosa peggiore contro una squadra che quando accelera è difficile da contenere - spiega -. Piano piano siamo rientrati in partita, peccato per il rigore sbagliato. Nel secondo tempo contro una Juve bassa e chiusa abbiamo comunque avuto l'opportunità di pareggiare e nel finale l'avremmo anche meritato». Il leader della squadra ha fallito dagli 11 metri: «Gomez non è brillantissimo perché avendo avuto un problema (adduttore destro, ndr) e si è potuto allenare poco». I nerazzurri hanno calato l'asso di un baby al battesimo del fuoco tra i professionisti: «Barrow ha avuto pochi minuti a disposizione, un quarto d'ora più recupero, si è mosso bene ma non possiamo aspettarci chissà quali numeri da uno che ne ha interessanti in Primavera.
Ci ha fatto vedere qualcosa di interessante, ha decisamente delle qualità e ha fatto un buon esordio». Il tecnico dei bergamaschi si sofferma sulle scelte tecniche: «Caldara non ha giocato perché non volevo toccare il terzetto Toloi-Palomino-Masiello, Ilicic aveva un problema e me lo sono tenuto pronto da inserire in corsa e Castagne ha fatto la sua partita a sinistra». Due partite in tre giorni con i bianconeri a fine febbraio: «Ci sono anche le due con il Borussia Dortmund in Europa League di mezzo, il campionato non si ferma, c'è anche la Sampdoria. Dobbiamo restare il più in alto possibile cominciando a battere il Chievo domenica», chiosa Gasperini.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Gennaio 2018, 00:48

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