Coronavirus, l'Uefa rinvia Inter-Getafe a data da destinarsi

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Nelle stesse ore in cui la Spagna ha annunciato la chiusura di tutti i voli diretti da e per l'Italia in piena emergenza Coronavirus, il Getafe, prossimo avversario dell'Inter in Europa League, ha dichiarato: «Non andremo a giocare a Milano, nemmeno se la partita fosse a porte chiuse. Se dobbiamo perdere la partita a tavolino, lo faremo». Alla fine, l'Uefa ha rinviato la gara a data da destinarsi.

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Le parole del presidente del club spagnolo, Angel Torres, sono categoriche. Solo poche ore prima, lo stesso patron del Getafe aveva spiegato: «Il governo spagnolo ha preso una decisione giusta, ora vediamo se sarà accettata anche da quello italiano. Deve essere l'Uefa a prendere delle decisioni, non abbiamo paura del virus ma abbiamo responsabilità e cautela. Il virus c'è anche a Madrid, non c'è bisogno di arrivare fino in Italia».

Questa mattina, poi, il presidente del Getafe ha spiegato a Radio Onda Cero: «Abbiamo chiesto all'Uefa di trovare un'altra sede per la partita con l'Inter, non vogliamo andare a Milano, epicentro del coronavirus. Io non mi prendo il rischio. Se dovremo perdere a tavolino, lo faremo. Vogliamo la sospensione».

Solo nel pomeriggio è giunta la decisione dell'Uefa, che ha deciso di rinviare, a data da destinarsi, il doppio incrocio tra squadre italiane e spagnole: Inter-Getaf e Siviglia-Roma.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Marzo 2020, 16:34

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