Cassano-Parma: rottura. Giallo sulla messa in mora.
Il club: "Ha chiesto il pagamento degli arretrati"

Cassano-Parma: rottura. Giallo sulla messa in mora. Il club: "Ha chiesto il pagamento degli arretrati"
Siamo ai titoli di coda tra il Parma e Antonio Cassano.



Il fantasista barese avrebbe intrapreso una azione legale nei confronti del club gialloblù, la messa in mora, per il mancato versamento di sei mensilità di stipendio. Un passo inatteso, con un po' di giallo vista la smentita dal club, he ha preso di sorpresa il Parma, viste le difficoltà di gestione in cui da tempo versa la società gialloblu da poco passata nelle mani di Taci, la presidenza affidata a Ermir Kodra. E la fine dell'avventura di Ghirardi.



Questa potrebbe essere una mossa che apre scenari di mercato. Cassano andrà via, probabilmente a parametro zero. Ora di attaccanti dovrà cercarne uno in più, visto che perderà il suo uomo migliore: 5 gol in 18 partite quest'anno. Resta da capire se ci siano i tempi tecnici per lo svincolo, che si può chiedere dopo la messa in mora. Ma il club potrebbe anche decidere di agevolare un suo trasferimento con la risoluzione del contratto, senza aspettare l'iter giudizario. Fantantonio potrebbe liberarsi dal club per dire sì a una proposta che può arrivare dalla Juventus (Allegri è interessato), se non addirittura dall'Inter, alla ricerca di un sostituto di Pablo Osvaldo. Vedremo le prossime mosse.



Intanto, il Parma smentisce la notizia della messa in mora. Con riguardo alle notizie diffuse a mezzo stampa secondo cui il calciatore Antonio Cassano avrebbe 'messo in mora' il club, Parma Fc precisa che trattasi di notizia del tutto priva di fondamento. Il calciatore Antonio Cassano si è semplicemente limitato a richiedere il pagamento delle somme a lui dovute, senza però formalizzare nessun atto di 'messa in mora', né fissare termini di pagamento né preannunciare l'intenzione di intraprendere iniziative legali specifiche», si legge. «Trattasi dunque di un mero invito di pagamento, del tutto inconsueto e fine a se stesso, oltre che assolutamente inutile».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Gennaio 2015, 20:23