La Roma vuole subito il 2° posto. Da conquistare già in giornata e dunque prima della ripresa del campionato. Ma per riuscirci non si sa nemmeno se basterà l’impresa fuori del campo, provando ad annullare lo 0-3 a tavolino a seguito dell’errore nella compilazione della lista di gara (assenza di Diawara) nel match del 19 settembre al Bentegodi contro il Verona . A presiedere - via web (ore 14,30) - non sarà Piero Sandulli ma il suo vice Lorenzo Attolico, cambio in corsa obbligato per la battuta tagliente pronunciata dal presidente della Corte d’Appello sulla vicenda che causò la replica velenosa del Ceo Fienga («Permetteteci almeno la difesa»). La sentenza è attesa nel tardo pomeriggio. Di sicuro è una missione quasi impossibile. Il fatto che in questa fattispecie regolamentare non esista una gradazione della pena, diminuisce i margini di successo. Partendo da questo presupposto, la società giallorossa contesterà proprio l’iniquità della norma, visto che non potendo equiparare l’errore al dolo, questa è la classica sanzione che necessiterebbe invece di una progressione.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Novembre 2020, 07:30
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