Calcio, è guerra sui diritti tv: Sky diffida la Lega, Mediaset risponde con una controdiffida

Calcio, è guerra sui diritti tv: Sky diffida la Lega, Mediaset risponde con una controdiffida
ROMA - Ormai guerra sui diritti tv del calcio. Sul campo, stavolta di battaglia, ci sono Mediaset, Sky e la Lega Calcio Una controdiffida nei confronti di Sky per turbativa d'asta e concorrenza sleale con minaccia di danni nei confronti di Sky e Lega Calcio in caso di assegnazione congiunta dei pacchetti A e B: è la mossa di Mediaset, che parla di «interferenza illegittima» da parte di Sky e invita la lega a una «serena e obiettiva valutazione delle offerte ricevute».Mediaset risponde così all'iniziativa di Sky, che in mattinata aveva a sua volta diffidato la Lega dall'assegnare i diritti tv «fuori dalle regole del bando». Nel testo della contro-diffida, Mediaset definisce la diffida di Sky «un evidente tentativo di 'condizionare' indebitamente le scelte della Lega e delle squadre stesse, a conferma di una condotta diretta ad abusare della posizione dominante» che la tv di Murdoch «detiene nel mercato della pay tv, a danno della concorrenza Rti Spa che ha presentato valide e competitivi offerte». Un tentativo che, a giudizio di Mediaset, «va respinto con fermezza». Di qui la controdiffida a Sky, alla quale Mediaset intima di «cessare la sua interferenza illegittima, astenendosi da ulteriori attività a iniziative dirette a condizionare la selezione in corso da parte della Lega». Cologno Monzese invita inoltre la Lega di A e le squadre di calcio associate «a non tener conto della strumentale diffida intimata da Sky, procedendo alla serena ed obiettiva valutazione delle offerte ricevute in applicazione delle norme imperative vigenti».



AGGIORNAMENTO AL 25/6 Dopo circa tre ore di lavori, è stata aggiornata a mercoledì 25 giugno alle ore 14 l'assemblea della Lega di serie A per definire l'esito della vendita dei diritti tv del campionato per il triennio 2015-2018. Giovedì scade il termine per l'assegnazione fissato dal bando.



SKY CONTRO LEGA CALCIO Sky Italia diffida la Lega Calcio dall'assegnare i diritti di Serie A 2015-18 attraverso criteri arbitrari e non previsti dal bando di gara. La diffida - secondo quanto risulta a Radiocor - è stata notificata questa mattina al presidente della Lega Calcio di Serie A, Maurizio Beretta, e insiste sui punti più delicati della gara per i diritti: la liceità dell'assegnazione dei pacchetti A (satellite) e B (digitale) con le partite delle migliori squadre a un solo soggetto; l'offerta condizionata di Mediaset per le partite delle squadre minori; i criteri per l'annullamento della gara. L'iniziativa, di cui sono state informate le squadre a poche ore dall'assemblea della Lega Calcio che dovrà decidere sulla questione, è accompagnata da una lettera ai presidenti dei club calcistici in cui Sky ricorda l'impegno finanziario e industriale messo in campo negli ultimi dieci anni nel calcio italiano (oltre cinque miliardi di euro) e di essere stata «al fianco» delle squadre «assicurando loro le risorse economiche per pianificare e gestire» le attività. Nella stessa lettera, la società televisiva del gruppo Murdoch si focalizza poi sul casus belli dell'asta sottolineando di non poter «accettare l'idea che l'assegnazione dei diritti della Serie A avvenga secondo principi e ipotesi non regolari e non previste dal bando»: «è un passo - conclude la lettera - a cui siamo stati costretti perchè crediamo che il rispetto delle regole sia sempre fondamentale e, proprio nel pieno rispetto delle regole, in questa gara noi abbiamo fatto le offerte più alte».
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Giugno 2014, 09:33

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