Venice Marathon, 13.000 di corsa: il via alle 9.30 per l'evento-spettacolo

Venice Marathon, 13.000 di corsa: il via all'evento-spettacolo

di Marco De Lazzari
Per correre o tifare, per stupirsi ed emozionarsi sempre, dopo 34 anni come il primo giorno. La festa di popolo della Huawei VeniceMarathon si rinnoverà domani domenica 27 ottobre abbracciando decine di migliaia di appassionati, in primis gli oltre 13 mila valorosi che sfideranno la propria tenacia e il cronometro, confidando nella consueta calorosa spinta dei tifosi a bordo strada, capace di alleviare almeno un po' la grande fatica. In 6.353 si muoveranno alle ore 8.30 dal Parco San Giuliano dando vita alla VM10KM, un assaggio di maratona per tutti, soprattutto per i tanti che sprinter non sono ma che ugualmente potranno godersi il rush finale, lungo il Ponte della Libertà e via fino al traguardo di Riva Sette Martiri. Tutti gli altri, circa 6800, si ritroveranno invece a Stra, nel verde di Villa Pisani pronti per scattare alle ore 9.30 con il chiodo fisso di godersi Venezia, scalando le rampe dei suoi 14 ponti fino a completare l'ultimo passo dei canonici 42 chilometri.

SPETTACOLO
Una distanza sogno-incubo per i più, nonché una montagna da scalare cronometro alla mano in primis per le frecce africane di Kenya ed Etiopia (oggi alle 11.30 la presentazione dei Top Runners all'Exposport al Parco San Giuliano) che, nella perdurante latitanza di italiani dopo il fuoco di paglia del 2017 con l'azzurro Eyob Faniel, si contenderanno la palma di nuovo doge. Una lunga che regala, ininterrottamente dagli albori del 1986 ad oggi, una vetrina mediatica mondiale alla provincia occidentale di Venezia, a tutta la Riviera del Brenta e alle ville di Stra, Fiesso d'Artico, Dolo e Mira. La mezza maratona a Marghera lancia l'ingresso nel cuore di Mestre con, per il secondo anno, il suggestivo transito dei maratoneti all'interno dell'M9, il Museo multimediale del 900, prima di cimentarsi con i saliscendi dei vialetti del Parco San Giuliano, croce e delizia ma mai quanto l'interminabile Ponte della Libertà. 

Venezia a quel punto è lì, ma il traguardo non ancora, i ponti non fanno sconti dall'area portuale alle Zattere, da Punta della Dogana all'ormai immancabile giro d'onore in Piazza San Marco, prima dell'ultima curva a Palazzo Ducale e della volatona verso Riva Sette Martiri tra due ali di folla. A godersi tutto ciò regalando spettacolo ed emozioni saranno come detto oltre 13 mila partecipanti, di cui circa 5.000 donne e 3.000 stranieri (doppio record) provenienti da 57 nazioni, con Francia (673), Gran Bretagna (457) e Germania (217) a completare il podio delle più presenti. Anche quest'anno il premio speciale Trofeo Sprint sarà consegnato da Il Gazzettino all'atleta del Veneto o del Friuli Venezia Giulia che supererà per primo la linea d'arrivo. E proprio sul nostro giornale lunedì 28 ottobre saranno disponibili le classifiche complete, pubblicate in esclusiva. 

 
Ultimo aggiornamento: Domenica 27 Ottobre 2019, 08:42
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